PCT

Processo Civile Telematico o, per gli addetti ai lavori, PCT.
Con l’espressione PCT si fa riferimento, ad una serie di attività tipicamente processuali realizzate in modalità telematica attraverso l’utilizzo di strumenti informatici nel rispetto di specifiche regole tecniche.
Il progetto affonda le sue radici già con la legge delega 421/92 seguita dai decreti delegati tra cui il d.p.r. 784/94, per poi trovare la sua massima espressione con la legge di stabilità 2013 che ha sancito, dal 30 giugno 2014, l’obbligatorietà, attraverso vari step, del deposito degli atti processuali.
Ad oggi, il PCT resta escluso per i giudizi pendenti innanzi al Giudice di Pace, alla Corte di Cassazione ed al Tribunale dei Minori.
Le principali funzionalità del PCT possono essere raggruppate in quattro grandi aree: le consultazioni, le comunicazioni e notificazioni telematiche, i pagamenti telematici, il deposito degli atti giudiziari.
A nostro modo di vedere il PCT ha dato l’input ad una rivoluzione-trasformazione del processo civile destinato a cambiare radicalmente.
Si tiene a precisare che in questa sezione verranno affrontate solo le tematiche relative al processo civile telematico, restando esclusi volontariamente, gli altri processi telematici come ad es. il processo tributario, il processo amministrativo, il processo contabile.