Nuove specifiche tecniche deposito atti - Aggiornare software per il deposito di atti

24 settembre 2018

Con l’aggiornamento del 17 settembre 2018 dei sistemi del settore civile sono stati modificati gli schemi XSD per il deposito degli atti.
Al fine di evitare l’insorgere di problematiche relative al deposito si raccomanda di aggiornare i software utilizzati.
Le modifiche di settembre 2018 hanno apportato novità relativamente ai controlli  ed ai vincoli sull’accettazione degli atti telematici.
Già nelle more dell’aggiornamento dei software utilizzati per la redazione dei depositi telematici è accaduto di ricevere all’esito dei controlli automatici il seguente messaggio: "Atto non conforme alle specifiche. In attesa di conferma da parte della cancelleria: l'atto verrà comunque accettato. Non è necessario effettuare nuovamente un deposito".

Lo stesso Ministero della Giustizia, mediante il portale dei servizi telematici, ha precisato che non si tratta di un errore bloccante, di cui è stata data notizia alle cancelleria per le opportune accettazioni, in attesa dell’adeguamento di tutti i sistemi di deposito.
Effettuato l’aggiornamento dei software, (di solito segnalato automaticamente da ogni sistema), tra le novità più evidenti vi è la riformulazione del messaggio della c.d. terza pec – esito controllo automatici: la stessa, infatti, contiene l’identificativo della busta, ed un contenuto più chiaro circa l’esito dell’accettazione.
D’ora in poi in caso di errore la terza pec conterrà: il riferimento all’ID busta, il nome dei file o dei file che hanno causato l’errore; la descrizione dell’errore, le conseguenze dello stesso.
Nel caso in cui l’errore non dovesse risultare ostativo per l’accettazione, il messaggio conterrà l’indicazione che “l’atto verrà comunque accettato e non è necessario effettuare nuovamente il deposito”.

Con chiaro sollievo del depositante ….

Di seguito si riporta quanto pubblicato dal PST relativamente alle modifiche dei depositi telematici.


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